Il termine workflow significa “flusso di lavoro” ed è usato per identificare il modello digitale di un processo attraverso la sua razionalizzazione e suddivisione in diverse attività (task) con l’obiettivo di ottimizzare le performance ed efficientare l’uso di risorse.
Il termine Marketing Automation invece, si riferisce ad un approccio tecnologico che consiste appunto nella creazione di questi workflow, flussi, per portare a termine, su diversi canali, processi e task che si ripetono.
Questo tipo di tecnologia si può applicare all’Email Marketing, all’SMS Marketing, all’ADS e ad alcune attività sui social media e su siti web ed e-commerce.
Per quanto concerne in particolare l’Email Marketing Automationsi tratta di una tecnologia che consiste nella generazione automatica di flussi di email verso un prospect ragionato e dedicato alla promozione di un brand o dei suoi prodotti.
Questo tipo di tecnologia può aiutare a:
Definendo bene gli obiettivi è possibile ideare un’ottima strategia di marketing tramite questa tecnologia.
Ecco alcuni esempi di strategie:
E’ possibile infatti, ad esempio creare un segmento di clienti che non ha acquistato negli ultimi 60 giorni, per offrire loro esperienze e offerte uniche diverse da altri.
Questo uso di comportamenti e preferenze è una tattica molto forte nell’Email Marketing Automation.
Il tracking degli utenti, tramite Google Analytics, fornisce la possibilità di vedere in dettaglio quali sono gli effettivi passaggi compiuti dai propri visitatori.
Una volta ricevute queste informazioni sarà possibile:
Questi test sono un vero e proprio supporto alla strategia di marketing.
La tipologia di test, denominata appunto A/B Test permette di inviare contemporaneamente due versioni molto simili dello stesso messaggio.
L’importante, affinchè qualcuno sia spinto all’iscrizione è:
-non mostrare popup agli utenti già iscritti alla newsletter: disabilitando infatti, i popup specifici a tutti quelli già inseriti nelle proprie campagne, si migliorerà l’esperienza dei visitatori al sito;
-mostrare popup a visitatori specifici:mostrando invece ad utenti specifici offerte dedicate, all’interno di una pagina prodotto che ha molte visualizzazioni, può portare a conversioni.
-raccogliere maggiori informazioni per una segmentazione più precisa:porre domande giuste attraverso i popup cosi da creare una segmentazione molto potente.
Ad esempio richiedendo la data del Compleanno, oltre alle solite informazioni di sesso, età e città.
Sarà cosi possibile inviare il giorno del compleanno dell’utente offerte dedicate e speciali.
Le tipologie di Email Marketing Automation aventi maggiori conversione sono tre:
Le Welcome series, email di benvenuto, presentano tassi di conversione elevati.
Una strategia largamente utilizzata consta nell’inviare 3 email di benvenuto automatiche per presentare il brand a potenziali nuovi clienti.
La prima email viene inviata come presentazione del brand.
Si descrive chi e cosa è, facendo una buona impressione.
La seconda email va a descrivere il “dietro le quinte”del brand e offre un’idea delle fasi di progettazione e creazioni dei diversi prodotti.
Cercando di creare un legame con il cliente.
La terza email, ovvero l’ultima, deve incentrarsi sulla descrizione di esperienze positive, attraverso recensioni, con il proprio brand e offrire uno sconto speciale.
Il giorno del compleanno dell’iscritto viene inviata automaticamente una email.
Si tratta di una comunicazione speciale che potrebbe includere uno “sconto speciale” o altro regalo.
Si può anche inviare di prima mattina un sms e successivamente la email, all’interno della quale l’utente dovrebbe trovare un premio sostanzioso, un chiaro invito all’azione (CTA) e un po di tempo per poter usufruire dello sconto(almeno una settimana di validità).
Le Abandoned cart series sono una serie di email automatiche di recupero carrello e prevedono l’invio di ben tre email ad un cliente che di recente ha aggiunto articoli al carrello, ma non ha ancora effettuato l’acquisto.
Nella prima email, da inviare un’ora dopo che il cliente ha abbandonato il carrello, serve solo a ricordare al cliente che ha lasciato prodotti nel carrello consentendogli di riprendere il procedimento di checkout da dove lo aveva abbandonato.
La seconda email, inviata 12 ore dopo che il cliente ha abbandonato il carrello, cerca di convincere il cliente a procedere con l’acquisto, introducendo una serie di vantaggi dopo che lo avrà effettivamente effettuato.
Infine la terza email, inviata dopo 24 ore il mancato acquisto, serve per trasmettere un senso di urgenza per la scadenza del carrello abbandonato, cercando così di spronare il cliente all’acquisto.
Il mondo degli E-Commerce e dell’Email Marketing è molto vasto, spesso infatti, si celano opportunità che difficilmente si riescono a vedere.
L’importante però è non commettere determinati errori che invece di aiutare potrebbero fare l’esatto opposto.
Quindi non solo tramite l’email marketing automation, basata su triggers, ma anche utilizzando il marketing tramite SMS;
Importante quindi, è seguire bene i propri clienti, tramite il workflow automatico, pensato appositamente per renderli soddisfatti.
Per far questo si creano dei workflow di email automatiche, che danno la possibilità al cliente di conoscere bene il brand e di renderlo fedele ad esso.
Per prima cosa si inviano email di benvenuto, poi quelle relative al compleanno associate ad SMS.
Successivamente, se abbandonano il carrello, si inviano le serie di email di recupero del carrello.
In caso di acquisto invece si inviano email di conferma dell’ordine e della spedizione.
Email di follow up per mantenere vivo l’interesse e anche qualche email per “risvegliare”i clienti non più attivi.
Lavorare per offrire esperienze sempre più straordinarie ai clienti del proprio E-Commerce è fondamentale, ad oggi, in una strategia di marketing valida e concreta.