Web Stories: Tutto quello che c’è da sapere!
Le Web Stories sono una versione web (attivabile in WordPress grazie al plugin ufficiale di Google) del formato più popolare di contenuti che i social sfruttano in questi anni che unisce video, audio, immagini, animazione e testo per creare un’esperienza di intrattenimento che cattura al massimo l’attenzione di chi li vede. Questo formato visivo consente di esplorare i contenuti toccandoli o scorrendoli. Inizia una nuova era comunicativa online.
Oggi le Web Stories possono apparire su Google nella Ricerca, in Google Discover e in Google Immagini aprendosi al mondo dell’indicizzazione organica (SEO).
Ma vediamo meglio la loro origine ed il loro potenziale.
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Cosa sono le Web Stories?
Le web stories sono l’evoluzione di quelle che anni fa erano nate come AMP Stories. Il progetto nato da Google nel 2018 era in fase beta e anche se allora venne rilasciato un plugin per wordpress venne poco dopo rimosso con l’avvento di Gutemberg, l’editor di WordPress, perchè non pronte al mercato digitale come in quel momento le pagine AMP.
Ma nel 2020 Google riconsidera il progetto e rilascia il plugin ufficiale sviluppato direttamente da Mountain View.
Le storie, sui social, sono i contenuti multimediali più sfruttate dagli utenti e Google vuole dare la stessa formula di comunicazione per i siti online.
Le persone arrivano a condividere, in tutto il mondo, attraverso social come Facebook, Instagram, Snapchat, Whatsapp fino a 500 milioni di storie. Un volume troppo alto da non considerare e che Google vuole sfruttare prima di tutti sul web.
Le web stories offrono contenuti semplici, immediati e facili da condividere. Google non ha semplicemente copiato il formato della storia dai social media. Google Web Stories offre agli utenti non solo un formato interattivo e visivo, ma anche molti altri vantaggi che hanno un impatto diretto sul SEO e quindi sul traffico e sui tassi di conversione.
Come vengono visualizzate le WEB STORIES su Google?
Google Discover
Carosello in Google Discover: le Storie web possono apparire in Google Discover su Android e iOS tramite l’app Google sotto forma di carosello nella parte superiore del feed. Il carosello ad oggi è disponibile negli Stati Uniti, in India e in Brasile. Si spera presto anche in molti altri paesi.
Singola scheda in Google Discover: le Storie web possono anche apparire come singola scheda nel feed di Discover. Questo aspetto oggi è disponibile in inglese negli Stati Uniti.
Ricerca di Google
Visualizzazione griglia nella Ricerca Google: le Storie web possono essere incluse in una visualizzazione griglia della Ricerca Google. Quando gli utenti cercano “cose da fare a New York”, nella visualizzazione griglia vengono mostrate le Storie web di più publisher. Quando gli utenti cercano un publisher specifico, nella visualizzazione griglia vengono mostrate soltanto le Storie web del sito del publisher in questione. Questo aspetto oggi è disponibile in inglese negli Stati Uniti.
Singolo risultato nella Ricerca Google: le Storie web possono essere mostrate come singolo risultato nella Ricerca Google. Questo aspetto è disponibile in tutte le aree geografiche e in tutte le lingue in cui è disponibile la Ricerca Google.
Google Immagini
Google Immagini: le Storie web possono essere mostrate in Google Immagini sotto forma di scheda immagine con l’icona “Storie web”. Questo aspetto è disponibile in tutte le aree geografiche e in tutte le lingue in cui è disponibile la Ricerca Google.
I benefici delle Web Stories
Le Web Stories sono a disposizione di un’audience potenzialmente più ampio dei social e permettono a proprietari di siti, creatori di contenuti o editor web di “migliorare la qualità della content strategy, il valore offerto ai lettori e di conseguenza le possibilità di ottenere successo in termini di visibilità e conversioni”.
La caratteristica del format consente di interagire in modo diretto con il pubblico e di sfruttare il potere dello storytelling sul web. Nello specifico, possiamo:
- Creare facilmente contenuti belli e coinvolgenti, ma allo stesso tempo facili da produrre dal punto di vista tecnico.
- Godere di flessibilità creativa per la libertà editoriale e il branding: i template del layout sono predefiniti ma flessibili, ci sono controlli dell’interfaccia utente standardizzati e componenti per la condivisione e l’aggiunta di contenuti successivi.
- Condividere e collegare le storie sul web aperto e tra siti e app.
- Tracciare e misurare le stories: supportano funzionalità di analisi e bookend per la condivisione virale e la monetizzazione.
- Catturare l’attenzione dei lettori offrendo tempi di caricamento rapidi per le storie, così da coinvolgerli e intrattenerli.
- Interagire con i lettori tramite uno storytelling coinvolgente.
Best practice per la creazione di WEB STORIES
Per essere sicuri che vengano visulaizzate le Web Stories nelle ricerche considera queste best practice per la creazione:
Contenuti protetti da copyright
Non sono ammesse web stories che violano il copyright di qualcun altro. Le Storie web sono finalizzate a riflettere opere originali, quindi non sono ammessi contenuti che includono opere di qualcun altro protette da copyright, a meno che tu non abbia ricevuto l’autorizzazione. Google non si assume alcun obbligo o responsabilità in merito all’ottenimento dei diritti per la visualizzazione delle tue Storie web su Google. Google non si assume alcun obbligo o responsabilità in merito all’ottenimento dei diritti per la visualizzazione delle tue Storie web su Google. Per ulteriori informazioni, consulta le nostre norme relative al copyright.
Web stories con molto testo
Non sono ammesse Storie web con uso intensivo di testo. Le Storie web potrebbero non essere considerate idonee se la maggior parte delle pagine contengono più di 180 parole di testo. Ove possibile, si consiglia l’utilizzo di video brevi (meno di 60 secondi per pagina).
Risorse di bassa qualità
Non sono ammesse web stories che contengono immagini e file video troppo sgranati o con i pixel troppo visibili al punto di compromettere negativamente l’esperienza dello spettatore.
Mancanza di narrazione
Non sono ammesse web stories prive di un tema o di una struttura narrativa comuni a tutte le pagine.
Storie incomplete
Non sono ammesse web stories incomplete o che richiedono agli utenti di fare clic su link ad altri siti web o app per ottenere informazioni essenziali.
Troppo commerciale
Non sono ammesse web stories in cui l’unico scopo è pubblicizzare un servizio o un prodotto, in particolare se trai un vantaggio diretto dagli utenti che visualizzano la tua web stories. Sono consentiti link di affiliate marketing, a condizione che siano limitati a una parte minore della Storia. Gli annunci display possono essere posizionati in base alle linee guida per gli annunci storia. I programmi di affiliazione sono supportati in base alle istruzioni per i webmaster di Google.
#storytime
Google apre anche un canale Youtube dedicato alle Web Stories proprio per far capire quanto per loro sia importante e come aiutare i creatori di contenuti a sfruttare a pieno tutte quelle che sono le potenzialità di questa nuova strategia comunicativa.
TUTTI I TRUCCHI PER OTTENERE IL MASSIMO DALLE WEB STORIES
Le web stories immergono i lettori in esperienze a schermo intero a caricamento rapido. Crea facilmente narrazioni visive, con animazioni coinvolgenti e interazioni toccabili.
Le web stories forniscono agli editori di contenuti un formato incentrato sui dispositivi mobili per fornire notizie e informazioni come storie visivamente ricche e interattive.
Web Stories offre una solida serie di opportunità pubblicitarie per inserzionisti ed editori per raggiungere un pubblico unico sul Web con esperienze coinvolgenti.